Nell'83, dopo un'esperienza fortunata a Milano, Franco Silvestro decide di iniziare una nuova avventura nella città di Torino.
Apre un salone al primo piano nella centralissima piazza San Carlo arredandolo con stile e criteri innovativi.
Le acconciature di Franco Silvestro, attraverso la splendida interpretazione di Maria Rosaria Omaggio, fanno rivivere le emozioni di alcuni personaggi della storia piemontese.
Domenica del Corriere, 23 febbraio 1976 alcune foto di Dino Jarach
Lo scenario delle splendide moschee di Istanbul, gli harem più famosi al mondo e le pettinature di Franco Silvestro, fanno da sfondo alla ricostruzione scenica di eventi storici della capitale turca.
Domenica del Corriere, 17 novembre 1977 foto di Dino Jarach
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fotografie di Dino Jarach
Per la prima volta, gli abiti della grande attrice sono indossati da un'altra donna.
La sopravveste della "divina"
Venezia. Carla Fracci indossa una sopravveste di Eleonora Duse, con grandi maniche tagliate e fermate da piccoli bottoncini di conterie dipinte; è foderata di foulard di seta celeste pallido. L'abito è di proprietà della Fondazione Cini.
Il vestito di velluto bianco
Venezia. Carla Fracci, nell'atelier del pittore libety Mariano Fortuny, diventato adesso il museo della "divina" Duse, indossa uno degli stupendi abiti appartenuti alla grande attrice e che sono stati donati alla Fondazione Giorgio Cini dalla nipote dell'attrice, suor Mary of Saint Mark, figlia di Enrichetta Duse e di Edward Bullough. L'abito della foto è rigato e intagliato a disegni. Il corpetto è fermato da una cintura di strass. L'abito è accompagnato da una mantellina. Il trucco di Carla Fracci è stato eseguito da Nando Benvenuti. L'acconciatura è opera di Franco Silvestro di Torino.
Crepe de Chine
Venezia. Quest'abito di Eleonora Duse, che Carla Fracci indossa, è bianco- crema a chimono, ornato da bordi dipinti in grigio argento. Il chimono ha maniche lunghe e
strette, dalle quali ricadono due lunghe ali di tessuto. L'abito è ornato da un cordoncino grigio sul quale sono infilate perline dipinte di azzurro e rosso. Anche
quest'abito è di proprietà della Fondazione Cini.
Maniche a chimono
Venezia. Carla Fracci indossa un costume di scena di Mariano Fortuny. E' in crespo di Cina, bianco-avorio. Il ricamo è fatto con perline bianche, opache o irridescenti. L'ampia scollatura è sagomata e allungata a V, orlata da un ricamo in passamaneria. Sul davanti, sotto le spalle, si unisce alle maniche a chimono corto.
Crespo di seta
L'abito indossato da Carla Fracci è stato portato dalla grande Eleonora Duse nel 1912. E' di color crema, dipinto con motivi a melograno color rosa antico.
Carla Fracci, nell'indossare gli abiti della Duse, di proprietà della Fondazione Cini, è stata assistita da Nando Benvenuti per il trucco e da Franco Silvestro per le acconciature ispirate al primo '900.
Autografo a Franco Silvestro
Una bellissima fotografia della grande danzatrice con autografo personale a Franco Silvestro in rigraziamento per il suo ottimo lavoro.